Che cosa è lo SmartWorking e come lo facciamo a Cagliari?
Da quasi due anni ad oggi si parla tanto di smartworking, ma esattamente cosa è ?
Lo SmartWorking è un modello di lavoro all’interno di un’azienda o istituzione, in cui viene fornita ai dipendenti e collaboratori detti anche Smart Workers, più libertà gestionale, infatti, organizzano in completa autonomia i propri compiti per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Nell’ultimo periodo lo etichettiamo anche come “Lavoro da Casa” ma questa è solo una delle sue possibilità, a mio avviso la meno stimolante ma comunque un salvavita in una situazione come quella che stiamo vivendo in questo periodo.
In quest’ottica, lo smart worker può decidere il luogo dove svolgere il proprio lavoro per esempio a casa, utilizzare i propri strumenti, oppure quelli messi a disposizione dell’azienda, al fine di conseguire con successo gli obiettivi.
Quali sono i vantaggi nell’implementare lo Smart Working?
Per lo Smart Worker:
- Uno dei tanti ad esempio un notevole risparmio economico nei consumare carburante per recarsi tutti i giorni in azienda;
- Qualità della vita migliore avendo più tempo per se stessi;
- Una miglior gestione ad esempio di gravidanze e figli.
Per l’azienda:
- Aumenta la produttività dell’azienda stessa;
- Migliore ottimizzazione delle risorse sia in ambito informatico che telecomunicazioni;
- Minori costi sulle sedi produttive;
- Meno costi sui rimborsi di auto aziendali o trasferte varie.
Per l’ambiente che ci circonda:
- Riduzione degli incidenti;
- Riduzione dell’inquinamento.
Ma come è possibile implementare tecnicamente un ambiente di smart working mantenendo funzionalità e sicurezza?
Nella maggior parte dei casi di lavoro a distanza, il collegamento da remoto tra l’azienda e l’abitazione del dipendente, avviene per mezzo di un tunnel VPN, ovvero un canale di rete privato e criptato che si avvia direttamente dal pc del collaboratore e che si connette alla rete aziendale.
Da qui, in base ai privilegi associati all’utente, si può avere accesso all’archivio o alle applicazioni aziendali ad esempio configurando i servizi di desktop remoto, che fornisce al dipendente un ambiente desktop come se fosse il pc del proprio ufficio.
Il tunnel VPN è un canale di collegamento di rete sicuro, poiché le informazioni che passano attraverso questo canale, vengono criptate secondo algoritmi di sicurezza e il traffico dati non è visibile ad altri utenti. Questo tipo di cifratura varia a seconda del tipo di VPN che si implementa.
Operando in questo modo la sicurezza è sempre garantita: trattandosi di lavoro, la VPN deve fornire assoluta protezione ai dati trasferiti o ricevuti.
Quali sono gli steps per attivare un ambiente di SmartWorking a Cagliari,
Per prima cosa dovremo attivare una o più connessioni internet affidabili e performanti;
Dovremo configurare un server ad esempio un Domain Controller Active directory per avere la gestione centralizzata degli utenti aziendali;
Dovremo installare un server con i servizi di desktop remoto con le applicazioni aziendali, oppure potremo anche usare i servizi Azure Windows Virtual Desktop o altri sistemi di virtualizzazione del desktop;
Per la parte di sicurezza e tunnel VPN dovremo installare un Firewall o un cluster di firewall che gestirà insieme ad domain controller il cosiddetto AAA ovvero Authentication, Authorization and Accounting
Per ultima cosa dovremo installare nei pc dei collaboratori, un piccolo software client che attivi il tunnel VPN verso l’azienda, ad esempio OpenVPN o un client proprietario a seconda del firewall che si installa.
Sembra facile vero ? Ma le cose non sempre sono così facili. A seconda del tipo di infrastruttura che si crea bisogna anche possedere il know-how per capire cosa si sta configurando e come far funzionare il tutto.
Se hai bisogno di una consulenza per implementare lo smartworking a Cagliari, contattaci compilando il form.